Categoria caravaggio

28 maggio 1606, cosa sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente?
Il 28 maggio 1606 è forse il giorno a cui più di ogni altro è stato da sempre dato risalto nelle biografie di Caravaggio. In questa data il pittore uccide, durante una partita di pallacorda (un antico gioco tipo tennis) Ranuccio Tomassoni. Questo fatto lo sappiamo tutti, l’abbiamo letto dalle pagine del Baglione, del Bellori […]

La Morte della Vergine e la Madonna con S. Anna e il Bambino, opere senza certezza del passato e del futuro
Sulla Morte della Vergine, il Mancini incolpa Caravaggio di aver raffigurato una “meretrice sozza degli ortacci”, il Baglione parla di una “Madonna gonfia, e con gambe scoperte”, il Bellori parla di una “donna morta gonfia”. Ebbene, cari amici, il motivo del rifiuto non sono i piedi scalzi o il fatto che ad essere raffigurata fosse […]

1.106 KM PER VEDERE 20 CARAVAGGIO… CI SAREI ANDATO ANCHE A PIEDI!
553, tanti sono i chilometri che separano casa mia da Piazza Duomo a Milano. Ebbene sì, per vedere la mostra «Dentro Caravaggio» ho fatto 1.106 km. Devo dirvi che li avrei fatti anche a piedi. Ebbene voglio parlarvi di questa mostra. Non una mostra mercato – e su Caravaggio se ne fanno mille e una […]

Il Martirio di Sant’Orsola prima e dopo il restauro
Di fronte a un quadro dipinto 400 anni fa dobbiamo considerare che quello che oggi vediamo è il frutto di restauri e di ripitture (senza interventi di restauro conservativo il quadro apparirebbe molto probabilmente incrostato, sporco e opaco). Uno dei casi più eclatanti grazie al quale un quadro è stato rimesso in “luce” è, riguardo […]

Quel cavallo di poco “decoro”
L’interpretazione tramandata dal Baglione sul rifacimento della Conversione di Saulo della Cappella Cerasi è ricondotta al rifiuto per il poco “decoro” della prima composizione (oggi in collezione privata Odescalchi). Le parole del critico sono chiare: “perché non piacquero al Padrone (il plurale si riferisce al rifiuto oltre che della Conversione di Saulo anche della Crocifissione […]

Sant’Orsola, una ragazza e il suo martirio
Il Martirio di Sant’Orsola – ultima opera dipinta da Caravaggio nel suo secondo soggiorno napoletano – rappresenta il momento in cui il re unno uccide, con una freccia scagliata dal proprio arco, la giovane Orsola. Caravaggio sceglie, per la narrazione della storia, il momento di massima intensità, quello in cui la santa sta per essere […]

La Cena in Emmaus di Londra
Nella Cena in Emmaus di Londra, lo vediamo subito, ci troviamo di fronte ad un’opera degli anni giovanili di Caravaggio. Ce ne accorgiamo dai colori, luminosi e lontani dai chiaroscuri e dalle ombre degli anni a venire: una tovaglia così bianca forse non l’abbiamo mai vista nelle tele del Merisi. Proprio al tavolo, fulcro della […]

Quel dito nella piaga
Nell’Incredulità di San Tommaso Caravaggio ci porta per mano nel miracolo. Lo fa, come sempre, in modo irruento. La storia biblica la conosciamo tutti: San Tommaso, nell’apprendere che i compagni avevano visto il Signore risorto, dubbioso riferì “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, […]

Vita di Caravaggio [Giovanni Pietro Bellori, 1672]
da “Le Vite de’ pittori scultori e architetti moderni” (Roma, 1672) di Giovanni Pietro Bellori Vita di Michelangelo Merigi da Caravaggio pittore. Dicesi che Demetrio antico statuario fu tanto studioso della rassomiglianza che dilettossi più dell’imitazione che della bellezza delle cose; lo stesso abbiamo veduto in Michelangelo Merigi, il quale non riconobbe altro maestro che il […]

Caravaggio e Savonarola
Se, parlando di Caravaggio, dico Savonarola, a cosa pensate? Lasciate da parte le prediche e i sermoni, pensate a qualcosa di concreto, a quella concretezza da cui nel guardare le opere del Merisi mai bisogna discostarsi. Ricordatevi di stare sempre con i pedi per terra, quando parlate di Caravaggio… lasciate stare angioletti alati e sensazioni metafisiche.