Archivio mensile:Maggio 2018

Quel disco di porfido rosso su cui si inginocchiarono re e imperatori.

Quando entriamo in San Pietro ci camminiamo sopra, senza nemmeno farci caso, abbagliati dalla vastità e dallo splendore della basilica. Eppure questo disco di porfido rosso, posto dietro la porta centrale, merita tutta la nostra attenzione. Si tratta della “rota porphyretica”, o ruota dell’incoronazione, e proviene dall’antica basilica costantiniana. Ad essa era legato il rito […]

28 maggio 1606, cosa sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente?

Il 28 maggio 1606 è forse il giorno a cui più di ogni altro è stato da sempre dato risalto nelle biografie di Caravaggio. In questa data il pittore uccide, durante una partita di pallacorda (un antico gioco tipo tennis) Ranuccio Tomassoni. Questo fatto lo sappiamo tutti, l’abbiamo letto dalle pagine del Baglione, del Bellori […]

L’emozionante storia di Cossinia.

Cossinia era una ragazza di una nobile famiglia, che intorno alla fine del II secolo fu destinata al sacerdozio di Vesta. Allo scadere del trentennio “di servizio“, Cossinia scelse di non tornare alla casa paterna (come sarebbe stato suo diritto) e rimase presso il tempio della dea fino alla morte (intorno a 75 anni).

Il silenzio, compagno di viaggio

Tempo fa avevo letto da qualche parte questo bel pensiero, che mi ero annotato. Poi, quando qualche giorno fa mi sono trovato a passeggiare tra le vestigia romane di Lucus Feroniae, le parole mi sono ritornate alla mente: «Il silenzio è il migliore compagno di viaggio per chi si aggira tra le rovine di una […]

Caterina, l’Adorazione dei pastori e il sogno spezzato in una maledetta nottata di maggio

Stasera voglio parlarvi di una notte di fine maggio, una nottata maledetta. Quella che vedete nella foto è l’Adorazione dei pastori, o meglio quello che resta dell’Adorazione dei pastori, di Gerrit van Honthorst (Gherardo delle Notti). Il quadro si trovava agli Uffizi, e insieme ad altre opere fu irrimediabilmente distrutto nel corso dell’attentato dei Georgofili. […]

La Morte della Vergine e la Madonna con S. Anna e il Bambino, opere senza certezza del passato e del futuro

Sulla Morte della Vergine, il Mancini incolpa Caravaggio di aver raffigurato una “meretrice sozza degli ortacci”, il Baglione parla di una “Madonna gonfia, e con gambe scoperte”, il Bellori parla di una “donna morta gonfia”. Ebbene, cari amici, il motivo del rifiuto non sono i piedi scalzi o il fatto che ad essere raffigurata fosse […]

Paolina, regina con le orecchie a sventola

Oggi voglio parlarvi di Paolina. Quando in arte diciamo Paolina il pensiero non può che andare alla Paolina Borghese di Canova. Paolina era la sorella di Napoleone. Si narra che quando Napoleone seppe della volontà della sorella di sposare (tra l’ altro in seconde nozze) Camillo Borghese, manifestò subito il suo pieno entusiasmo. Tale matrimonio […]

Amedeo e Jeanne, la storia di un amore eterno

Stasera ci emozioniamo con una storia d’Amore, un amore con la A maiuscola. L’amore tra Amedeo e Jeanne.

Opere d’arte sulle quali mi viene di mettere una mano, incredulo che possa essere pietra

Per poter apprezzare un’opera d’arte, sappiamo che è cosa buona e giusta un attimo di lettura e di preparazione: la storia dell’artista, il periodo in cui è vissuto, la committenza, sono tutte informazioni che, messe insieme e lette attentamente, danno dell’Opera che stiamo osservando una visione globale e ci consentono di capirne aspetti e dietrologie […]

Gianlorenzo, una storia d’amore e di sofferenza

Chi non conosce le sculture di Bernini? Il baldacchino di San Pietro, il David, l’Apollo e Dafne, la santa Teresa in estasi (di qualcuna ne abbiamo anche parlato). Stasera voglio parlarvi di un’opera diversa, di un Bernini diverso. Lasciamo da parte lo scultore osannato e conteso da papi e da regnanti, e parliamo dell’uomo e […]